Il vino viene monitorato nelle fasi più cruciali al fine di poterne garantire la piena qualità. A partire dalla fermentazione fino all’imbottigliamento è necessario mantenere sotto controllo alcuni valori in modo tale da ottenere il risultato atteso.
Partire in maniera preventiva è fondamentale per raggiungere il livello qualitativo desiderato con il minimo intervento in cantina, consentendo al cliente di ottenere un quadro ben delineato riguardo lo stato sanitario e nutrizionale delle sue uve e un monitoraggio della maturazione fenolica e/o tecnologica in prossimità dell’epoca vendemmiale.
I distillati, di svariate origini, vengono analizzati con lo scopo di valutare in maniera oggettiva che essi rientrino all’interno di determinati valori atti alla messa in commercio e consumo.
Il tradizionale tappo in sughero rimane il migliore sistema di chiusura, nonostante le diverse alternative introdotte sul mercato. Spesso però il produttore incappa in anomalie quali TCA e OFF odours. È buona prassi ormai svolgere specifiche analisi con l’obbiettivo di prevenire eventuali disguidi.
Ogni suolo ha caratteristiche proprie ed una specifica dotazione in elementi minerali e sostanza organica. Le analisi del terreno rimangono il principale strumento per conoscere la struttura del suolo, il suo stato nutrizionale e sanitario .
Nel corso delle normali pratiche enologiche l’utilizzo di colture starter commerciali di lievito prodotte dalle numerose multinazionali è ormai diventata un abitudine comune.
La diversità dei mosti, dovuta ai diversi vitigni, cloni, suoli, aree geografiche, si contrappone all’utilizzo di pochissimi ceppi di lieviti identici fra loro, ottenendo prodotti che risultano standardizzati.
Si è dunque giunti ad un progetto di isolamento e selezione di ceppi di lieviti autoctoni che possano esprimere al meglio le proprie caratteristiche organolettiche peculiari.
Oggi le nuove tecniche di selezione hanno aperto una nuova strada: la possibilità per ogni Azienda di fermentare i propri mosti con i propri ceppi di lievito, diversi da qualunque altro tipo utilizzato nel mondo, provenienti dall’azienda stessa, in modo tale da esaltare al massimo l’originalità delle uve, del territorio e del produttore.
